11 novembre 2009

DIARIO DALL' ANGOLA - 10


OTTOBRE MISSIONARIO

Durante il mese di ottobre mi sono ricordato molte volte dell´impegno missionario che Gesù ci ha lasciato: “Voi sarete i miei testimoni fino agli ultimi confini della terra!” Pensando a questo, ho sentito che dovevo fare qualcosa di più: era mio dovere visitare il maggior numero possibile di comunità per aiutarle a incontrare Gesù e conoscere la sua parola di vita.


SACASSOMBO: NUOVA CAPPELA
All´inizio del mese avevo fissato un incontro con i catechisti della regione di Sacassombo (70 km dalla parrocchia). Quando sono arrivato non solo non ho incontrato i catechisti, ma neanche la vecchia cappella di pali e terra! Però stavano costruendo una nuova cappella di mattoni di sabbia secca. Subito sono rimasto un poco irritato, ma dopo mi sono unito a loro nei lavori, dando delle suggestioni per costruire meglio il tetto. La domenica seguente, quando sono tornato per celebrare la prima messa nella nuova cappella, ho visto che era piú bella e che il prossimo incontro dei catechisti, fissato di nuovo per novembre, sarebbe certamente riuscito meglio.


CIKALA: MORIRE A 13 ANNI
Un fatto triste ha colpito la famiglia di una coppia abbastanza impegnata, Francesco e Domenica, della comunità di Cikala: la figlia Immacolata, di 13 anni, che aveva ricevuto il battesimo 4 anni fa e che sempre danzava nella chiesetta, un giorno, dopo essere ritornata dal fiume dove era andata a prendere acqua, si é impiccata in casa: nessuno ha saputo dare una spiegazione al fatto. Ho visitato subito la famiglia, dando un poco di conforto e di speranza e, dopo, insieme alla comunità, ho celebrato la messa. Molti giovani hanno bisogno di incontrare motivi veri per vivere!


MUANGAI: TUTTO NELLA SEMPLICITÀ
Dal 7 al 9 di ottobre ho visitato la comunità di Muangai (90 km dalla parrochia), anche per benedire il matrimonio di un catechista e fare la prima comunione di una signora e quattro giovani. Tutta la comunità ha partecipato della messa, senza cose esteriori o addobbi speciali. Al contrario, è stato tutto così comune che, per me che sono ancora abituato a celebrazioni belle in questi momenti, mi è sembrato tutto troppo semplice! Anche gli anelli sono stati imprestati al momento! Devo dire che questa è la realtà vera di questo popolo che vive tutti i giorni una vita difficile e dura!

SAROSA: MESSA SOTTO UN ALBERO
Il giorno dopo, con alcuni fedeli di Mungai, ho visitato alcuni villaggi della regione, facendo altri 60 km di strada difficile: solo in uno dei villaggi, in Sarosa, abbiamo incontraro alcuni cattolici, ma molto fiacchi, senza chiesetta, senza pregare e senza catechesi. Abbiamo preparato e celebrato la messa sotto un albero e abbiamo dato coraggio alle persone per vivere come “chiesa”. La vita delle comunità è molto importante per mantenere accesa un poca di fede nelle persone!


SASSA: BATTESIMI E MATRIMONI
Il sabato 10, assieme a alcuni catechisti della zona, sono andato a Sassa (110 km dalla parrocchia), un villaggio che si trova vicino a due piccoli fiumi, in un bel posto, accolti con entusiasmo dalla comunità. Dopo le confessioni e le prove di canto, alle 10, ho celebrato l´eucaristia con l´amministrazione di 6 battesimi di bambini e la benedizione di 2 matrimoni. Anche qui la celebrazione è stata molto semplice. Al pomeriggio, dopo aver mangiato qualcosa, ci siamo salutati con lo stesso entusiasmo dell´arrivo.


ANCORA VISITE
In seguito ho continuato il mio viaggio fino a Cangonga (150 km dalla parrocchia) dove, alla sera avevo intenzione di mostrare un film religioso, ma che não è stato possibile a causa della pioggia (la chiesetta non ha tetto). Domenica mattina ho celebrato la messa e, in seguito, mi sono incontrato con il consiglio pastorale per risolvere alcuni problemi di relazionamento e spingerli a un´azione più missionaria. Al pomeriggio ho visitato e ho celebrato in un altro villaggio vicino, a Sawaianda, una comunità “nuova” (perchè è stata costruita tutta nuova da poco tempo), ma ancora senza cappella. Dopo la messa mi sono riunito con alcune coppie e alcuni giovani che vogliono ricevere i sacramenti ed avere un ruolo più deciso nella comunità.


CAMINHÃO: ALTRI BATTESIMI
L’altro finale di settimana sono andato a Caminhão (140 km dalla parrocchia), dove mi aspettavano due comunità. Siccome la chiesetta era piccola, ci siamo riuniti nella scuola per celebrare l’eucaristia e amministrare il battesimo a nove bambini. È stata interessante la presenza di vari protestanti che hanno aiutato, anche con strumenti “fatti in casa”, nell’animazione dei canti. Dopo pranzo c’è stato l’incontro con il consiglio pastorale ed alcuni rappresentanti della comunità: la presenza del Padre aiuta a risolvere anche alcuni problemi dei villaggi...


CANGUMBE: GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE
Ho celebrato la Giornata Missionaria Mondiale a Cangumbe (a 85 km dalla parrocchia), ricordando tutti i missionari e chiedendo a Dio che mandi lavoratori per questa messe grande. Ho cercato di parlare alla gente dei cinque continenti, delle necessità della Chiesa in tutto il mondo, del nostro dovere di essere più missionari... ma mi sembrava di parlare di cose “strane”, che non toccavano molto. Penso che la missione è dimenticata anche altrove...

CACIPOKE: UN ANZIANO CHIEDE IL BATTESIMO
Al pomeriggio di quello stesso giorno ho visitato e celebrato in una piccola comunità, dove ci sono tre famiglie cattoliche. Dopo la messa abbiamo riflettuto sulla situazione della comunità e di ciascuno dei fedeli. La cosa più bella è stata la richiesta del più anziano del posto, Itumbo, di essere battezzato. Lui già è catecumeno da tempo, ma non aveva ancora realizzato questo sogno. Preparando la scheda, gli ho chiesto l’anno di nascita. La risposta è stata semplice e chiara: “Nell’anno che ha cominciato a funzionare la ferrovia!” Adesso devo sapere quando il treno ha cominciato a passare per di qua...


CIFAKO: LAVORO E EVANGELIZZAZIONE
Il giorno 22 mi ero messo a disposizione per trasportare tronchi di alberi per rafforzare un ponte a 120 km dalla parrocchia. Quando sono arrivato non ho incontrato niente di preparato, ma due uomini e alcuni giovani si sono messi a disposizione per tagliare e preparare i tronchi. Dopo alcune ore di lavoro siamo riusciti a trasportare gli alberi vicino al fiume. Prima di lasciare la comunità abbiamo fatto un momento di preghiera nella chiesetta. Nel viaggio di ritorno, ho approffittato per conoscere un altro villaggio, Cakuma, dove la comunità cattolica si è dispersa. Ho cercato di dare coraggio al catechiesta per ricominciare un lavoro di evangelizzazione...


MUSSO: SACRAMENTI E FORMAZIONE
Un’altra comunità, a 100 km dalla parrocchia, mi aspettava il sabato 24, per la messa, il matrimonio del coordinatore del coro e il battesimo di tre bambini. Tutto è stato molto semplice, bello e partecipato! Posso dire que in questo mese di ottobre l’amministrazione dei sacramenti è diventato anche un momento importante di formazione per le comunità: attraverso i canti, le preghiere, l’ascolto della parola di Dio, le riflessioni e le danze, tutti hanno fatto un’esperienza di essere chiesa-famiglia di Dio.


CATECHISTI IN MISSIONE
Alla sera sono arrivato a Cangonga, dove, la domenica mattina, ho celebrato la messa. Continuando il viaggio, assieme a tre catechisti, sono arrivato a Sacinbanda (210 km dalla parrocchia). Qui la comunità cattolica è composta quasi solamente da adolescenti e giovani. Dopo aver celebrato l’eucaristia, ho lasciato il catechista Adriano e un altro animatore (con le loro biciclette) per visitare le 12 comunità della regione, per quindici giorni. La missione dei catechisti è molto importante per la fondazione, o rifondazione, e il rafforzamento delle comunità!


CIMBOMA E LA PREPARAZIONE DEL NUOVO RALLY
Il giorno 28 ho visitato la comunità di Cimboma e ho celebrato l’eucaristia. Un gruppo di giovani di un’altra comunità vicina (due ore a piedi|) ha animato i canti e le danze. Al pomeriggio mi sono dedicato, assieme ad alcuni giovani e volontari alla preparazione di un nuovo e grande viaggio a Cangamba. Ma di questo vi parlerò nel prossimo diario...


“QUI E LÀ, INSIEME, MISSIONARI!”
Nella mia esperienza missionaria, c’è stato un motto che sempre mi ha entusiasmato: “Qui e lá, insieme, missionari”! Faccio voto che tu (e tutti quelli che ricevono questo diario) possa essere missionario nel tuo ambiente, per vivere in profondità il tuo battesimo e rendere più bella e grande la famiglia di Dio!